Medaglie e PlacchetteSigismondo Pandolfo Malatesta (1432-1468), Signore di Rimini.. Medaglia 1446. Hill-Pollard, Kress, 58. Hill, Corpus, 165. Arm. I, 20, 15. 42.8 mm. Sigismondo Pandolfo Malatesta (1432-1468), Signore di Rimini. Medaglia 1446. D/ SIGISMONDVS P D MALATESTIS S R ECL C GENERALIS. Busto a sinistra. R/ Stemma caricato su manto e sormontato da cimiero ornato da elefante crestato; sopra, O. M. D. P. U.; sotto, nel giro, MCCCCXLVI. Hill-Pollard, Kress, 58. Hill, Corpus, 165. Arm. I, 20, 15. AE. mm. 42.80 Inc. Matteo de Pasti. Appiattimento dei rilievi sulle parti più sporgenti del D/ e del R/. Bella fusione originale. Bel BB. Sigismondo Pandolfo Malatesta, figlio naturale di Pandolfo III e di Antonia da Barignano, fu abile e temuto condottiero. A 18 anni ebbe il comando dell’esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche e nel 1429, dividendo l’eredità paterna con il fratello Malatesta Novello, divenne signore di Rimini, Fano e Senigallia. Nel 1447 la sua slealtà gli costò una guerra contro il re di Napoli Alfonso d’Aragona al quale si allearono Federico da Montefeltro e Giacomo Piccinino. Successivamente fu inviso a Papa Pio II, che lo scomunicò nel 1461. Sconfitto, perse tutti i suoi domini eccetto Rimini; quindi si recò in Morea a combattere i turchi per conto di Venezia nel 1464-66. Neppure il nuovo Papa Paolo II gli restituì i suoi possedimenti. Morì a Rimini. (Dizionario di storia Treccani, 2010). Fu magnifico protettore di artisti e letterati tra cui Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Pisanello, Agostino di Duccio e Matteo dePasti autore di questa medaglia.